venerdì 9 maggio 2014



Il parafulmine

"<<Guarda! Vedete la Borsa! Com'è strana, da qui!>> [...] Le punte dei parafulmini si ergevano come lance gigantesche che minacciassero il cielo.>> (p.44)



Il parafulmine venne inventato nella metà del Settecento da Benjamin Franklin, fisico americano.
In seguito ai primi studi sull'elettricità si scoprì che il fulmine non era altro che una potente scarica elettrica e che, quando colpisce un oggetto, lo attraversa solo per una parte.
Per attirare i fulmini in un punto preciso, Franklin ricorse alla proprietà delle punte metalliche, specialmente quelle fatte di metalli nobili (oro) a causa della loro elevata conducibilità elettrica, di attirare le cariche elettriche.
Queste punte vengono poste su lunghe aste di metallo poste sui punti più alti degli edifici; vengono quindi collegate a terra per mezzo di cavi di rame che creano un percorso obbligato per le cariche che si scaricano direttamente al suolo senza disperdersi nell'edificio.
Il primo parafulmine venne applicato con successo proprio a Parigi, il 10 maggio del 1752. 

Un fulmine colpisce il parafulmine posto sulla cima della Torre Eiffel (3 Giugno 1902).

Nessun commento:

Posta un commento